AIX-EN-PROVENCE APRILE 2025

ERASMUS+ Aix en Provence 22/04/2025- 28/04/2025

Accreditamento terzo anno.

Project code: 2023-1-IT02-KA121-ADU-000117503

Relazione finale della mobilità- per l’apprendimento – mobilità del personale nell’istruzione degli adulti.

L’attività di job shadowing svolta dal Comitato Dante Alighieri di Siracusa dal 22 al 28 Aprile in accordo con il Comitato Dante Alighieri di Aix en Provence ha avuto l’obiettivo di confrontare le buone pratiche di insegnamento all’estero.

Il 22 Aprile abbiamo viaggiato da Siracusa a Catania, aeroporto di Fontanarossa fino a Marsiglia, per poi proseguire, parte con un van precedentemente prenotato e parte in autobus, fino ad Aix en Provence, dove era previsto l’alloggio alla Résidence Aix Schuman.

Nel pomeriggio del 22 aprile ci siamo suddivisi – come da programma precedentemente concordato con la responsabile dei corsi di Italiano del Comitato di Aix, Martina (….manca il cognome) – fra le sedi in cui si svolgono le lezioni: il corso ‘A2 intermedi’ alla facoltà di Economia e Management, e il corso A1/A2 debuttanti al centro sociale e culturale Château de l’Horologe.

Il giorno dopo, mercoledì 23, al Pont de Beraud, Caterina, Donatella, Rita e Tina, hanno presentato l’U.D. sul mito di Aretusa al gruppo A2/B1; contemporaneamente Gabriella, Noemi, e Antonella partecipavano al gruppo di conversazione alla Facoltà di Economia.

Il giovedì 24, al circolo di conversazione B2/C2 al Ligoures, è stata presentata “Santa Lucia nell’arte” dal socio Filippo Savarino, mentre le altre insegnanti seguivano l’A1 debuttanti al Paroisse, un altro A1 debuttanti presso la parrocchia di https://www.youtube.com/watch?v=EhfOZMOF9W4 e il gruppo B1/B2 alla Facoltà di Economia, con l’U.D.  sui Pupi siciliani.

Il 25 si è tenuto l’incontro con il direttivo del comitato ospitante e nel pomeriggio la visita di Marsiglia.

Sabato 26 uno studente del gruppo di conversazione ci ha guidato nella visita della città di Aix facendoci apprezzare alcuni itinerari poco battuti dalle guide ufficiali.

La prima osservazione che sorge spontanea è che il Comitato di Aix condivide con il nostro l’operare su una “sede diffusa” e non in un’unica struttura come abbiamo visto in altri comitati europei (p.es. a Siviglia o a Graz). Questo comporta un vantaggio per l’utenza, ma uno svantaggio per le docenti coinvolte negli spostamenti.

Abbiamo potuto notare come buona parte dei corsisti conoscesse già il nostro paese, soprattutto la parte della Liguria e del Piemonte confinante con il loro paese.

Nei diversi gruppi abbiamo ascoltato gli studenti e le motivazioni che li spingono a frequentare i corsi Italiano, apprezzando l’impegno nello studio e la simpatia per la nostra lingua.

La didattica della lingua straniera non si discosta dal metodo comunicativo integrato usato nella nostra esperienza con gli stranieri, sostanziale è però la motivazione di chi studia Italiano Ls da quella dell’apprendente di Italiano L2 spinto, in numerosi casi, dal bisogno di apprendere velocemente la lingua per comunicare ed ottenere i requisiti necessari per lavorare e risiedere in Italia. Questo rende differente l’approccio linguistico ed alcuni materiali didattici, spesso la situazione dei nostri utenti richiede un metodo non vincolato a schemi rigidi e che si affidi alla creatività dell’insegnante. Inoltre, si nota come la diversa motivazione (lo studio come mezzo di socializzazione e/o come modo stimolante di occupare il tempo libero) abbatta il filtro affettivo che limita spesso i nostri apprendenti stranieri, soprattutto i migranti in Italia per motivi economici o umanitari.

Abbiamo avuto modo di fare alcune visite interessanti, come la passeggiata d’arte e architettura allo Château La Coste, con le sue installazioni disseminate su in un vasto parco, invito alla riflessione sull’arte e l’ambiente; la passeggiata a Marsiglia, città multietnica e variegata, lontana dai lenti ritmi provenzali e ammirato i Calanchi ed infine Arles, patria di Van Gogh.

Il gruppo ha mantenuto un clima sempre sereno e collaborativo anche nell’affrontare alcuni imprevisti che rendono ogni esperienza Erasmus unica e formativa.

I partecipanti

Maria Teresa Mangano

Antonella Cannata

Noemi Aliotta

Donata Guarino

Margherita Valenti

Caterina Rametta

Rita Blundo

Ippolita Sitera

Filippo Savarino